Lo Standard

FCI Standard N° 73 10.01.2011 – SCOTTISH TERRIER
ORIGINE: Gran Bretagna
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 13.10.2010 UTILIZZAZIONE: Terrier
CLASSIFICAZIONE FC.I.: Gruppo 3 Terrier – Sezione 2 Terrier di piccola taglia (gamba corta) Senza prova di lavoro

 

Aspetto generale

Massiccio, di taglia adeguata per il lavoro in tana, il che preclude cani dal corpo eccessivamente pesante, a gambe corte, ma svelto e che suggerisce l’idea di gran potenza e attività riunite in una taglia ridotta. La testa dà l’impressione d’essere lunga rispetto alla mole del cane. Molto agile e attivo nonostante le sue gambe corte.
PROPORZIONI IMPORTANTI:
Cranio e muso hanno la stessa lunghezza

Testa
Lunga senza essere sproporzionata alla taglia del cane. Portata su di un collo muscoloso di moderata lunghezza che mostri qualità.

Cranio quasi piatto. È tanto lungo da consentire una bella larghezza e tuttavia sembrare stretto. Stop leggero ma ben definito fra cranio e muso all’altezza degli occhi.

Tartufo nero, grande e, vista di profilo, la linea tra la punta del tartufo e il mento appare inclinata verso il dietro.
Muso di solida costruzione e profondo nell’insieme.
Mascelle/Denti: denti grandi con perfetta e regolare chiusura a forbice; cioè con i denti superiori che a stretto contatto si sovrappongono agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Guance: le ossa delle guance non devono essere sporgenti.
Occhi: a mandorla, bruno scuro, piazzati abbastanza distanti e ben inseriti sotto l’arco sopraccigliare, con espressione intelligente e penetrante.
Orecchi di taglio netto, di spessore sottile, appuntiti, eretti e piazzati in cima al cranio, non troppo ravvicinati fra di loro.
Orecchi grandi, con la base larga, sono altamente indesiderabili.

Collo
Muscoloso e di moderata lunghezza, mostrante qualità.

Corpo
Linea superiore diritta e orizzontale. Dorso proporzionatamente corto e molto muscoloso. Reni muscolosi e forti. Torace piuttosto ampio e sospeso tra gli anteriori. Costole ben cerchiate che si appiattiscono per dare profondità al torace e sono ben portate verso il posteriore. Cassa toracica ben saldata al posteriore.

Coda
Di media lunghezza, tanto da dare al cane un aspetto bilanciato. Grossa alla radice, si assottiglia in punta. Inserita con portamento diritto o con una leggera curva.

 

Arti Anteriori
Aspetto generale: sterno ben posizionato fra gli anteriori. Spalla: lunga, obliqua. Gomiti: non devono essere deviati in fuori o posizionati sotto il corpo. Avambraccio: diritto, con buona ossatura.
Metacarpo: diritto.
Piedi anteriori: di buona misura, con buoni cuscinetti, dita ben arcuate e serrate; i piedi anteriori sono leggermente più grandi dei posteriori.

Arti Posteriori
Aspetto generale: notevolmente possenti in rapporto alla taglia del cane. Grandi e ampie natiche Cosce lunghe. Ginocchia ben angolate. Metatarsi: garretti corti e robusti, non deviati in fuori né in dentro.
Piedi posteriori di buona misura, con buoni cuscinetti, dita ben arcuate e serrate; i piedi posteriori sono leggermente più piccoli degli anteriori.

Andatura


Sciolta e libera, diritta sia davanti che dietro, con spinta dal posteriore e un passo sempre regolare.

colori

Mantello
PELO: il pelo, aderente, ha due strati: il sottopelo corto, lanoso e denso; il pelo di superficie duro, “fil di ferro” e spesso; il loro insieme forma una copertura resistente alle intemperie.
COLORE: nero, grano o “brindle” di ogni tonalità.

Taglia e Peso
Altezza al garrese: 25 – 28 cm. Peso: 8,5 – 10,5 kg

Difetti
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità, e alle conseguenze sulla salute e il benessere del cane.

Difetti Eliminatori


– Cane aggressivo o eccessivamente timido
– Qualsiasi cane che mostri in modo evidente anomalie fisiche o comportamentali sarà squalificato.

 

 

Il Carattere

Corre voce che lo scottish non sia un cane coccoloso, che sia geloso della sua riservatezza e distaccato dalla vita familiare. Vale la pena smorzare questa credenza! Lo scottish è certamente un cane con grande carattere, che ha bisogno di avere i suoi spazi ma non smette nemmeno per un minuto di prendere parte alle vicende familiari. Di un intelligenza rara, sa sempre scegliere il momento migliore per i giochi e per le coccole, servendosi della sua grande simpatia per conquistarsi ogni favore dai suoi compagni di vita bipedi. Spesso diventa l’ombra di chi lo ama perché, curioso com’è, ha bisogno di essere presente ad ogni spostamento in casa e fuori casa e di capire tutto ciò che sta succedendo. Altra leggenda che caratterizza l’idea che si ha dello scottish è che sia diventato ormai un cane da compagnia. Certo poltrone e divani possono facilmente diventare il suo habitat naturale ma non dimenticatevi le origini del nostro temerario beniamino. Lunghe passeggiate, battute di caccia e qualche marachella non possono mancare nella routine di un vero scottish. Per cui è bene ricordare che dargli modo di sfogarsi all’aria aperta è un buon modo per evitare i malanni indotti dall’animo terrier. Ciò che vi consigliamo fin da subito è di intraprendere con il piccolo un corso di educazione e frequentare qualche puppy class. Questo non solo migliorerà il rapporto che instaurerete con lui ma vi darà la possibilità di apprezzare ancora una volta le sue fini capacità di apprendimento. Giochi di attivazione mentale, ricerca di oggetti nascosti, nuovi esercizi sono il suo pane quotidiano, non solo perché gli riesce facile imparare le soluzioni a ciò che noi gli chiediamo ma anche perché tutto questo lo diverte e lo rende molto fiero di se stesso. La giusta tecnica da adottare per educare il nuovo cucciolo sarà quella di dargli delle regole chiare e precise ma mai severe. Alzare la voce non servirà più di tanto, anzi lo scottish va trattato da vero lord perché il suo orgoglio si ferisce facilmente. E poi diciamocelo chiaramente….gli si concede volentieri di tutto quando inclina la testa di 45° adottando un’espressione di totale innocenza. Con gli altri cani in genere non crea mai problemi, non attacca per primo ma sa benissimo come difendersi quando viene chiamato in causa. Nella nostra esperienza la piccola scottish di casa qualche settimana dopo essere arrivata era già diventata la capobranco di 5 grossi Airedale, va detto che loro sono stati tanto pazienti! Con i bambini lo scottish mette volentieri da parte le sue velleità nobili e dimenticandosi dell’aria austera che lo caratterizza inizia a scodinzolare, saltare, abbaiare e mettersi a pancia all’aria. Certo i bambini troppo invadenti e che pretendono di tirargli troppo le orecchie non gli vanno molto a genio ma c’è un limite a tutto. In generale non è un cane esuberante che pretende di essere preso in braccio da tutti o di saltare addosso a chiunque. Se non lo si avvicina intenzionalmente sa mantenere un grande applombe. Abbiamo letto in qualche descrizione della razza, mentre ci stavamo chiedendo se aprire la nostra casa ad un terrier diverso, che lo scottish non abbaia mai. Beh, non è proprio così! È più corretto dire che uno scottish non abbaia mai senza un motivo ma basta che qualcuno passi vicino al suo territorio o che si avvicini in modo sospetto per far partire i suo sistema di allarme. Insomma se dovessimo scegliere una caratteristica per descrivere questa razza è la sensibilità: uno scottish sa sempre capire chi ha davanti e comportarsi, con grande classe, di conseguenza!